Rendicontazione sociale

Come redigere un bilancio sociale

La rendicontazione sociale rappresenta una delle principali frontiere di innovazione della comunicazione pubblica. Il bilancio sociale, nelle sue varie accezioni (bilancio etico, ambientale, ecc...) costituisce, infatti, per le Amministrazioni Pubbliche un potente strumento di comunicazione bidirezionale con i propri stakeholders, favorendo, da un lato, la trasparenza dell’agire amministrativo e sollecitando, dall’altro, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.
Il ruolo della comunicazione consiste dunque nel rendere possibile un dialogo aperto alle aspettative del contesto, all’ascolto delle ragioni e alle proposte delle parti in causa (azienda-collaboratori interni e azienda-stakeholders esterni) determinando così - nella gestione un incontro di posizioni dialettiche ma non contrapposte.
Il bilancio sociale, dunque, rappresenta il veicolo attraverso il quale le Amministrazioni possono comunicare ai propri interlocutori gli impatti prodotti dalle proprie scelte politiche e gestionali sulla qualità della vita all’interno della propria comunità, nonché valutare la coerenza tra quanto programmato e quanto, invece, operativamente realizzato.
 
Come indicato nella Copenhagen Charter2, il processo di rendicontazione sociale è un processo ciclico, le cui fasi fondamentali sono: 
Infine è importante sottolineare che esistono diverse forme di bilancio sociale:
- bilancio sociale annuale
- bilancio sociale di mandato
- bilancio ambientale
- bilancio di settore
Non esiste una modalità di rendere conto più corretta delle altre: va di volta in volta scelta la più idone a seconda del soggetto, degli utenti, delle finalità che ha il processo di rendicontazione, del contesto sociale e politico di riferimento.
 
La definizione degli elementi di fondo
Questa prima macro-fase del processo di rendicontazione sociale si compone di due ulteriori momenti:
-  quello della decisione, e presa di coscienza, da parte delle Amministrazioni di intraprendere un percorso di rendicontazione sociale, costituendo a tal fine un gruppo di lavoro dedicato all’implementazione del processo cui destinare risorse umane e finanziarie adeguate
-  quello della formazione dei dirigenti e degli impiegati
 
L’integrazione dei principi di rendicontazione sociale all’interno dell’organizzazione
La seconda macro-fase consiste in:
- identificazione chiara da parte del management della mission, delle strategie e dei valori che guidano l’agire dell’organizzazione
- individuazione dei pubblici di riferimento, ovvero, dei "sistemi" con cui l’Amministrazione è maggiormente in relazione e che hanno maggiore influenza sull’agire amministrativo (principali stakeholders)
- identificazione dei fattori critici di successo relativamente a ciascuna tipologia di stakeholders, i quali rientrano nella sfera d’azione di competenza dell’organizzazione
- istituzione di un dialogo permanente con i propri interlocutori privilegiati, attraverso il quale ottenere un costante feedback circa i bisogni che potrebbero, peraltro, indurre un adeguamento della mission, delle strategie e dei valori fondanti l’organizzazione, così come dei fattori critici di successo, precedentemente citati
- definizione degli indicatori di misurazione delle performance, i quali dovranno essere chiari, misurabili, significativi e coerenti con le aspettative degli stakeholders
- implementazione di un sistema informativo per la misurazione dei dati rilevanti rispetto agli standard prescelti
- implementazione di un sistema di monitoraggio continuo del processo mediante la progressiva raccolta dei dati.
 
 
La comunicazione dei risultati
La terza macro-fase, infine, si realizza attraverso le azioni di:
- predisposizione di un report dedicato in cui sono illustrati i risultati di performance della gestione rispetto ai valori dichiarati dell’organizzazione e agli interlocutori chiave precedentemente individuati
- verifica dei contenuti del report da parte di soggetti esterni, a garanzia della credibilità dei contenuti stessi
pubblicazione del report che dovrà includere una presentazione dell’organizzazione e del "mercato" entro cui essa opera, le proprie strategie e i propri valori fondanti, le azioni messe in atto e i relativi risultati
- organizzazione di momenti di consultazione e dialogo con gli stakeholders, allo scopo di ottenere informazioni di ritorno, sia relativamente ai risultati contenuti nel report, sia, più generalmente, rispetto alla qualità con cui è stato gestito l’intero processo di rendicontazione sociale.
 
 

Si è detto in lista

Esperienze

  • Rendicontazione sociale_L'esperienza della Regione Campania New
     E' stato realizzato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, in collaborazione con il CISPA (Centro Interdipartimentale di Studi sulla Pubblica Amministrazione) del Dipartimento di Diritto Pubblico di "Tor Vergata" di Roma, il primo Bilancio sociale consuntivo anno 2007/2009, adottato con Decreto del Coordinatore n.18 del 23 maggio 2011 e pubblicato sul BURC n. 33 del 30 maggio 2011. L'obiettivo di questa nuova esperienza della Regione Campania è quello di instaurare un dialogo concreto con i cittadini e con gli stakeolder piu' rappresentativi attraverso gli strumenti della comunicazione e della trasparenza. Da cio' nasce una pubblicazione ricca di dati, tabelle e grafici riguardanti i risultati raggiunti, che descrive le modalita' di impiego delle risorse di bilancio, sui progetti realizzati e sulle attivita' istituzionali svolte dall'assessorato.

    Referente:
    Antonio Fiorella
    Responsabile comunicazione
    tel:089/3079220
    fax:089/330774
    email:antonio.fiorella@maildip.regione.campania.it


  • Rendicontazione sociale_L'esperienza del Comune di Copparo
     Il Comune di Copparo ha presentato il terzo Bilancio di Sostenibilità relativo all'esercizio 2004/2008.
    Il Bilancio di Sostenibilità, che costituisce un'evoluzione del Bilancio Sociale realizzato dal 1999 al 2004, rappresenta un resoconto delle attività dell'ente ed offre una lettura dei risultati sia in relazione agli obiettivi specifici, sia in merito agli aspetti sociali, ambientali ed economici. E'composto da due documenti: il Report della Sostenibilità e il Report Analitico.
    Il Report della Sostenibilità riporta le politiche principali che riassumono il Programma di Mandato: per ogni politica sono stati definiti i principali obiettivi e le conseguenti azioni prioritarie. Per ogni azione sono stati riportati "gli indicatori chiave" ed i relativi dati, in modo da render conto dei risultati in base agli obiettivi fissati.
    Il Report analitico è, invece, organizzato secondo le tre dimensioni sociale, ambientale e economica: nel report sono individuate specifiche aree e in base ad esse sono rendicontate le attività svolte attraverso i relativi indicatori e risultati. In fase di raccolta dei dati sono state coinvolte le società partecipate per la gestione dei servizi di pubblica utilità e diversi altri enti sia pubblici che privati, nonché imprese locali ed istituti scolastici.
    Primo Comune d'Italia a rendicontare tutta l'attività dell'ente, il Comune di Copparo, ha aderito al Progetto SPES - Servizi Pubblici e Sostenibilità del Formez e ha prodotto il suo primo Bilancio di Sostenibilità comunicando il proprio operato relativo all'esercizio 2004-2006. Pur non essendo un atto obbligatorio per i comuni, l'amministrazione ha voluto assumerlo nell'intenzione di un dialogo più immediato con la collettività amministrata, in un rapporto di fiducia reciproco, fondato sulla lealtà e trasparenza delle informazioni, per corrispondere in pieno al mandato ricevuto.
    Il progetto è stato pubblicato sul sito Nonsolofannulloni e nel "Libro d'oro della Responsabilità sociale", volume, a cura della Fondazione Sodalitas, che raccoglie le migliori iniziative di sostenibilità.


    Referente:
    Anna Maria Tagliati
    Ufficio Relazioni per le Innovazioni
    Tel 0532 864675
    Fax 0532 864660
    e-mail innovazioni@comune.copparo.fe.it


  • Rendicontazione sociale_ L'esperienza del Comune di Udine
     Con questa quarta edizione del Bilancio sociale, il Comune di Udine ha voluto ancora una volta rendere conto al cittadino di come sono state utilizzate le risorse di bilancio fornendo dati quantitativi e qualitativi dei servizi e progetti realizzati. La pubblicazione informa il cittadino in maniera puntuale ed approfondita, usando un linguaggio semplice e immediato, adatto anche ai non addetti ai lavori. Gli obiettivi sono: trasparenza e informazione, ovvero colmare il gap informativo dei documenti di bilancio ufficiali, aumentare la consapevolezza e la partecipazione: un cittadino più informato è in grado di esprimere le proprie opinioni in maniera più consapevole, diffondere la cultura del risultato: la redazione del Bilancio sociale coinvolge tutti gli uffici comunali, incentivando il lavoro collaborativo e l'orientamento al controllo di gestione. Il Bilancio sociale è realizzato senza costi esterni (eccetto tipografia). Il volume è pubblicato sul sito del Comune, dove i lettori sono invitati a esprimere le loro valutazioni mediante un questionario, e per specifico target che non utilizza internet (es. anziani) sono state stampate 2.000 volumi in distribuzione presso gli sportelli comunali.

    Referente:
    Galluzzo Marina
    U.O. Comunicazione
    email: comunicazione@comune.udine.it
    tel.: 0432 - 271559


  • Rendicontazione sociale_L'esperienza del Comune di Desenzano del Garda (BS)
     Il Bilancio sociale di mandato del Comune di Desenzano del Garda è un volume di 168 pagine ricco di dati, tabelle, grafici, immagini che documentano cinque anni di governo della città mettendo a stretto confronto le politiche, gli impegni, gli obiettivi raggiunti e le risorse utilizzate. Nel 2005 il Comune di Desenzano ha già realizzato il Bilancio di metà mandato e nel 2007 con il Bilancio sociale di fine mandato tiene fede all'impegno di rendere conto alla città dei valori generati in termini di miglioramento della qualità della vita, andando oltre i freddi valori ragionieristici.
    La grafica ed il titolo sottolineano aspetti di continuità e differenze. Due anni fa la copertina riportava il faro ed il lago, come a suggerire il lavoro per la salvaguardia del territorio sfociato poi nel Piano regolatore e nel Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), mentre nel 2007 sulla copertina spicca il restaurato Castello ad indicare le opere pubbliche portate a compimento.
    Al precedente titolo "Desenzano cresce e respira" è stato aggiunto "partecipa" per sottolineare il coinvolgimento di diversi stakeholder nella redazione di una parte del lavoro.
    Il bilancio sociale da una parte offre uno spaccato dei servizi offerti, dall'altra rende conto in modo neutro delle cose che l'amministrazione è riuscita a fare nell'arco del mandato, senza nascondere anche quelle che non è riuscita a concludere e che richiedono ancora lavoro. Prima della definitiva stesura del Bilancio sociale 2007 l'amministrazione comunale ha sottoposto la sua attività ed il suo programma al giudizio di tre gruppi di portatori di interessi qualificati e rappresentativi della città. Sono stati realizzati tre focus group su tre temi che abbracciano la vita di una città (La città che partecipa. I valori della trasparenza e della democrazia, La città che cresce. I valori dell'impresa e dell'economia, La città che respira: i valori della qualità della vita nella città). Le osservazioni e le proposte emerse sono state riportate in appendice al documento.

    Referente:
    Benini Stefano
    Servizi di comunicazione
    stefano.benini@comune.desenzano.brescia.it
    tel. 030 9994269 - fax 030 9143700


  • Rendicontazione sociale_L'esperienza della Provincia di Piacenza
     Il Bilancio sociale 2004-2006 rappresenta la continuazione delle precedenti edizioni del Bilancio Sociale. Gli anni di riferimento sono il 2004 e il 2005 come consuntivi, mentre viene introdotto in una logica innovativa il preventivo 2006. Negli anni precedenti il bilancio sociale è stato considerato come uno strumento da associare al consuntivo per descrivere l'azione svolta dall'ente. Il bilancio sociale preventivo ha permesso di rafforzare il dialogo con gli stakeholders, rendendo note anche le scelte che si stanno per impostare per ogni portatore di interesse per l'anno entrante. Il dialogo diventa così più completo e non una mera comunicazione a posteriori. L'impostazione del documento si richiama alla direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica "Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche" (G.U del 16-3-06).

    Referente:
    Romersi Pierangelo
    Area Risorse e Organizzazione
    Pierangelo.Romersi@provincia.pc.it
    tel. 0523795253


  • Rendicontazione sociale_L'esperienza del Comune di Salzano (VE)
     Nel bilancio sociale di mandato del Comune di Salzano viene raccontato ai cittadini, con un linguaggio semplice ed immediato, il lavoro dell'amministrazione comunale nel quinquennio 2002-2007. Tutti i cittadini sono stati invitati a leggere con attenzione il documento, concepito e realizzato come uno strumento nuovo che vuole essere segno di attenzione al cittadino e di cultura civica diffusa, ma anche un atto di trasparenza e di buona comunicazione.
    Il lavoro di elaborazione del bilancio è stato complesso e laborioso. Lo sforzo si è concentrato nella realizzazione di un impianto comunicativo capace di raccontare il lavoro sviluppato in cinque anni da un governo locale che non ha ricercato solo consensi ma soprattutto ha voluto affermare e stabilizzare una nuova cultura amministrativa e una serie di buone prassi capaci di durare nel tempo.
    Una volta disegnato lo schema del bilancio di mandato, ciascun assessorato si è attivato con tutti i collaboratori più diretti per stilare un primo livello di sintesi, è seguito poi un intenso e accurato lavoro di raccordo dei testi e di ulteriore sintesi in vista della necessaria unitarietà del linguaggio e dei contenuti. Infine, la redazione conclusiva con l'impaginazione e la grafica hanno permesso di giungere ad un prodotto tipografico leggibile e fruibile da tutti.
    Lo stimolo principale che ha animato tutta l'Amministrazione Comunale nell'elaborare questo bilancio è stato un "obbligo morale": quello di rendere conto alla cittadinanza circa il modo con cui sono state utilizzate le risorse nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio Comunale all'inizio del mandato, e inoltre circa lo stile di lavoro adottato, che consiste nel dare risposta ai bisogni emergenti dal territorio secondo alcune idee guida, quali: governare il cambiamento, il ben-essere della comunità locale, la persona al centro, lo spazio alle relazioni, la coesione sociale.
    Il Bilancio Sociale di Mandato 2002-2007 ha avuto un'ampia diffusione ed è stato pubblicato anche nelle pagine Web del Comune.

    Referente:
    Donà Chiara
    Ufficio Comunicazione
    cultura@comune.salzano.ve.it
    tel. 041.5709742


  • Rendicontazione sociale_L'esperienza del Comune di Cremona
     L'Amministrazione Comunale di Cremona è stata tra le prime amministrazioni in Italia a cimentarsi nella costruzione del Bilancio Sociale di Mandato. Lo scopo è stato quello di tradurre e di spiegare con chiarezza i documenti tecnico-contabili tradizionali di difficile lettura e fruibilità da parte del cittadino.

    Referente:
    Filiberti Nicoletta
    comunicazione@comune.cremona.it
    tel 0372/407951-043


  • Rendicontazione sociale_L'esperienza del Comune di Venezia
     Non è la prima volta che il Comune di Venezia affronta il tema della rendicontazione sociale, già nel 2003 si è cimentato nella prima redazione del Bilancio sociale. Attualmente il nuovo Bilancio socio-ambientale 2005 offre una più innovativa esplicitazione dell'attività comunale rispetto ai soli dati economico-finanziari del bilancio annuale di previsione e del rendiconto annuale.
    Il bilancio socio-ambientale si è trasformato in un documento di più facile lettura e ricco di dati e di informazioni che illustrano tutto ciò che il Comune "produce". Le sezioni, strutturate sui diversi stakeholder, si sono rinnovate: c'è il bilancio della famiglia (ovvero dei bambini, dei genitori, dei nonni, dei disabili), della solidarietà (dei migranti e dei cittadini invisibili), della conoscenza (degli studenti, dei docenti, degli artisti e degli spettatori), della vita sociale (dei senior, degli junior e de3i cittadini associati), dell'economia (degli imprenditori, dei lavoratori del Comune e dei turisti), delle risorse immateriali (della comunicazione e della sicurezza), ed infine quello ambientale (della mobilità sostenibile, della qualità dell'aria, dell'energia, del rumore, dell'elettromagnetismo, del suolo, del verde, della biodiversità, dell'acqua, dei rifiuti, della prtecipazione - comunicazione - educazione ambientale e dei servizi di gestione ambientale).
    Il linguaggio utilizzato nel documento è molto diretto e confidenziale per rendere conto al cittadino in modo facile ed invitarlo alla lettura.
    Il sito internet offre anche la possibilità ai cittadini e a tutti gli interessati uno spazio per suggerimenti per migliorare la redazione del prossimo bilancio.

    Referente:
    Gruppo Bilancio sociale
    bilanciosociale@comune.venezia.it
    tel. 041.2748898


  • Rendicontazione sociale_L'Esperienza della Provincia di Macerata
     Con il nuovo Progetto ProvinciAperta l'Amministrazione provinciale di Macerata intende avviare un percorso virtuoso di partecipazione, controllo e comunicazione per coinvolgere tutti i suoi interlocutori interni ed esterni all'ente.
    La redazione del bilancio sociale 2005, presentato lo scorso 21 dicembre, è stato il primo passo di questa impegnativa iniziativa. Mentre è stata sperimentata la partecipazione per sviluppare il Progetto Orientamento 2006 del Servizio Orientamento e Formazione (SOF).
    Il controllo, infine, viene inteso come guida (in senso strategico, tattico e operativo) per il miglioramento continuo dell'ente.
    Il sito dedicato del progetto costituisce un interessante strumento di comunicazione, o meglio di apertura, della Provincia verso i suoi interlocutori. Qui è possibile trovare il documento del bilancio sociale, e, nella sezione Partecipazione, lo spazio di dialogo del forum dove si possono esprimere idee ed opinioni sul servizio SOF e sul sul metodo partecipativo, la consulta on line dove si accede ai resoconti finali delle assemblee partecipative e si espongono questioni.

    Referente:
    Giusepponi Katia
    provinciaperta@provincia.mc.it


Bibliografia

  • Donatella Bruno, Maurizio Sarti   Rendicontazione e partecipazione sociale: dal bilancio sociale al bilancio partecipativo. Cosa sono e a cosa servono  FrancoAngeli  Milano  2009 
  • Formez   Bilancio sociale: Linee guida per le amministrazioni pubbliche   Roma  2006 
  • Bisio  L. , M. Bertocchi  Bilancio sociale, non rendiconto  Inserto Enti Locali & PA - Il Sole 24 Ore  17/03/03 
  • Bisio  L. , M.Bertocchi  Il bilancio sociale e la partecipazione attiva  Guida degli Enti Locali - Edizioni Il Sole 24 Ore  Milano  n.1/03 
  • GBS - Gruppo di studio per il bilancio sociale    Principi di redazione del bilancio sociale   aprile 2001 
  • Hinna  L.   Il bilancio sociale - Scenari, settori e valenze. Modelli di rendicontazione sociale.  Edizioni Il Sole 24 Ore  Milano  2002 
  • Montemurro  F.   Il rendiconto sociale funziona nei centri di piccole dimensioni  Il Sole 24 Ore  27/01/03 
  • Montemurro  F.   Il bilancio parla chiaro al cittadino  Il Sole 24 Ore  27/01/03 
  • Rogate  C. , T. Tarquini  Il bilancio sociale negli Enti Locali  Maggioli Editore  2004 
  • Tanese  A.   Rendere conto ai cittadini: il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche  Cantieri - Edizioni Scientifiche Italiane  Roma  2004 

Sitografia



Ultimo aggiornamento: 29/01/13