Poligoni irregolari - La struttura di coordinamento e la funzione di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche italiane - è una pubblicazione contenente una riflessione sugli esiti di una ricerca realizzata nel 2003 dal Progetto URPdegliURP allo scopo di indagare e documentare le modalità di coordinamento della funzione di comunicazione adottate dalle P.A. italiane.

In particolare la ricerca è partita da alcuni obiettivi e ipotesi generali, che presupponevano una significativa complessità della funzione di comunicazione all'interno dell'Amministrazioni italiane, sia sotto il profilo degli attori coinvolti, sia sotto il profilo delle funzioni e attività ad essa riconducibili, da cui si pensava potesse discendere un'analoga complessità e molteplicità di modelli e soluzioni adottate per risolvere il problema del coordinamento della funzione e delle attività di comunicazione.

Partendo da tale presupposto, sottoposto comunque a validazione, l'indagine si è proposta di analizzare le principali soluzioni operative adottate dalle amministrazioni per tradurre in azione i relativi indirizzi normativi. In particolare, il disegno della ricerca, ha previsto sia una fase quantitativa su vasta scala, volta ad indagare in modo estensivo l'oggetto di ricerca, sia una fase qualitativa su piccola scala, finalizzata ad un'analisi in profondità dei modelli e delle modalità di organizzazione e coordinamento delle funzione di comunicazione.
Così strutturata, la ricerca ha consentito di giungere ad alcune considerazioni importanti:

• la struttura di coordinamento è un modello in progressiva espansione presso le P.A. italiane. Essa fa emergere alcune caratteristiche distintive e ricorsive, ma anche spazi di variabilità tra le diverse amministrazioni che hanno istituito la struttura, che dipendono da: tipologia dell'istituzione, tipologia dei processi decisionali ed operativi prevalenti, complessità e dimensione dell'organizzazione.

• la funzione di comunicazione in assenza di struttura di coordinamento presenta in genere una maggiore dispersione, poiché gli attori coinvolti non sono solo quelli esplicitamente dedicati alla gestione della funzione, ma anche tutti gli altri settori dell'organizzazione dimostrano di svolgere specifiche attività di comunicazione

• per comprendere il problema a fondo occorre distinguere tra due tipologie di coordinamento: coordinamento funzionale e coordinamento organizzativo. Tale distinzione, infatti, fa emergere la presenza e la necessità di prevedere forme di raccordo della funzione di comunicazione diverse e complementari all?istituzione della struttura di coordinamento.