I punti di forza dell’intervista:   

 -  la flessibilità: gli intervistatori possono sollecitare risposte più specifiche e possono ripetere la domanda quando la risposta indica che l’intervistato l’ha fraintesa

 -  il tasso di risposta tende ad essere più elevato

 -  la possibilità di controllare l’ambiente riducendo i fattori di condizionamento dell’intervistato

 -  la possibiltà dell’intervistatore di controllare l’ordine delle domande 

 -  la possibiltà dell’intervistatore di registrare le risposte spontanee che possono contenere più informazioni ed essere meno stereotipate di quelle sulle quali l’intervistato ha avuto tempo di riflettere

 -  la maggiore garanzia che sia data una risposta valida a tutte le domande

 -  può essere registrato il momento esatto dell’intervista (data, ora, luogo) valutando cambiamenti dell’intervistato che possono essere conseguenti ad un particolare evento (per es. in presenza del capufficio l’intervistato è visibilmente imbarazzato e cambia il tono della voce)

 -  la possibilità di raccogliere, e valutare, anche altri fattori (come il tono di voce dell’intervistato o il suo atteggiamento), non direttamente rilevati che possono però fornire ulteriori informazioni 

I punti di debolezza dell’intervista:  

 -  il costo: può essere alto, a seconda del numero delle persone impegnate e delle loro attività

 -  i tempi: sono piuttosto lunghi (soprattutto se è necessario che l’intervistatore si sposti fisicamente in luoghi tra loro distanti)

 -  il pericolo del condizionamento dell’intervistato da parte dell’intervistatore -  minore garanzie dell’anonimato

 -  le domande sono meno standardizzate e quindi le informazioni raccolte più difficilmente confrontabili.