Esistono diverse varianti di usability walkthrough, un metodo di valutazione dell'interfaccia basato sul giudizio di esperti di usabilità, progettisti, utenti e altre figure professionali. Anche nel caso del cognitive walkthrough è possibile iniziare la valutazione quando siano disponibili i prototipi.
Questo metodo si basa sulla teoria dell'apprendimento esplorativo di Polson e Lewis, secondo la quale il processo di problem solving di un utente si basa su un'attività in quattro fasi:
Applicando questa teoria, le varie caratteristiche di un prodotto sono correlate con la facilità di apprendimento: se il modello del prodotto è difficile da comprendere e apprendere, allora sarà anche difficile da imparare e ricordare.
Il cognitive walkthrough si concentra quindi sugli errori di progettazione dell'interfaccia che potrebbero rendere difficile o impossibile l'apprendimento delle modalità di utilizzo da parte dell'utente finale. Una sessione di cognitive walkthrough coinvolge il progettista, chiamato a illustrare il prodotto a un gruppo di valutazione composto da altri progettisti, esperti di usabilità, utenti esperti.
In particolare sarà indicata la:
Si eseguono i vari compiti e il gruppo di valutatori giudica le caratteristiche delle schermate ponendosi queste domande:
I tratti critici di un'interfaccia, allora sono quelli che forniscono legami tra la descrizione del compito dell'utente e l'azione corretta, e quelli che forniscono feedback, indicando che la prima azione fatta dall'utente e in esecuzione.