Carta nazionale dei servizi

Come accedere ai servizi on line attraverso una tessera elettronica

La Carta Nazionale dei Servizi (CNS), insieme alla Carta d’Identità Elettronica, è uno degli strumenti che consentono l’identificazione certa in rete e la possibilità di usufruire dei servizi on-line offerti dalla pubblica amministrazione.

Originariamente, la Carta Nazionale dei Servizi è stata ideata per consentire la fruizione di parte dei servizi previsti la Carta di Identità Elettronica, assai più complessa da realizzare perché anche documento di identificazione.
La Carta Nazionale dei Servizi può assolvere alle stesse funzioni della Carta d’Identità Elettronica, ad eccezione dell’identificazione “a vista”, ma implica caratteristiche informatiche e di sicurezza più adeguate alla realtà di fatto della maggior parte delle amministrazioni italiane.

Le politiche di e-government riconoscono l’importanza fondamentale delle possibilità offerte da questi due nuovi strumenti tecnologici, nell’ottica dell’innovazione, dell’ammodernamento del sistema pubblico, ma soprattutto della maggiore trasparenza e semplificazione dei procedimenti amministrativi.
Stravolgono le modalità tradizionali della comunicazione istituzionale on-line , in quanto consentono ad ogni cittadino di interagire a pieno titolo con qualsiasi ente senza doversi presentare di persona agli sportelli.
Allo stesso modo, influenzano anche la comunicazione interna agli enti e tra diversi enti, dal momento che i dipendenti pubblici addetti ai procedimenti possono apporre digitalmente firme o bolli, facendosi riconoscere come soggetti autorizzati. Le stesse procedure amministrative possono giovare di tempi e modalità di trasferimento dei dati più celeri e sicure.

Potenzialmente tutte le amministrazioni possono emettere la Carta Nazionale dei Servizi, attenendosi alle regole di produzione e sicurezza indicate dal Decreto interministeriale del 9 dicembre 2004.
Inoltre, sia la legge del 31 marzo 2005 n.43 che il Codice dell’amministrazione digitale, hanno cercato di accelerare i tempi di adozione di tali strumenti, prevedendone l’introduzione entro il primo gennaio 2006.

Possono emettere la Carta Nazionale dei Servizi soltanto le pubbliche amministrazioni, di qualsiasi ordine e grado. La pubblica amministrazione che intende emettere la Carta Nazionale dei Servizi è responsabile:
- della correttezza dei dati identificativi e del codice fiscale memorizzati nella carta e nel certificato di autenticazione
- della sicurezza delle fasi di autenticazione, inizializzazione, distribuzione ed aggiornamento/ritiro della carta.

Caratteristiche tecniche

La Carta Nazionale dei Servizi è una carta a microprocessore, rilasciata dalla pubblica amministrazione, con cui i cittadini, attraverso un unico standard tecnologico, possono accedere, da qualsiasi luogo, ai servizi offerti in rete.
Tale carta, vero “passe-partout” digitale, contiene tutti i dati identificativi della persona, tranne la fotografia del titolare, i quali consentono, attraverso un codice numerico personale, l’identificazione certa e sicura e l’accesso immediato ai servizi erogati in rete (rilasci di autorizzazioni, variazioni anagrafiche, ecc.).
Tale identificazione avviene grazie alla tecnologia della firma digitale ed all’inserimento della carta in un apposito lettore collegato ad internet.
Questa smart card, non essendo un documento di riconoscimento, consente di utilizzare forme flessibili nella fase di produzione ed erogazione della stessa. Inoltre, tutte le CNS sono predisposte per operare come carta sanitaria, permettendo così ai cittadini di collegarsi in rete con le strutture sanitarie per accedere ai servizi offerti ( prenotazione prestazioni, visure referti, ecc.).

I vantaggi

La Carta Nazionale dei Servizi permette:
- le funzionalità della firma digitale
- l’utilizzo dei servizi in rete da parte del titolare, attraverso un certificato di autenticazione della carta, che
in combinazione con il PIN utente, consente le funzioni di riconoscimento in rete
- i pagamenti informatici, attraverso opportuni protocolli di intesa tra le pubbliche amministrazioni, banche e le Poste è possibile utilizzare la carta per funzioni di pagamento tra privati e pubblica amministrazione
- le funzionalità della carta sanitaria (funzione facoltativa)


 

Cosa dice la norma



Ultimo aggiornamento: 24/05/12