Portale pubblico

Come progettare, organizzare, gestire un portale

Il portale è l’evoluzione (logica ma non scontata), di un sito web, rispetto al quale offre anche servizi interattivi. Il portale si propone come un sistema organizzato, un’interfaccia integrata rivolta ad utenti esterni ed interni, sicura e personalizzata, capace di offrire informazioni, notizie e servizi.

Un portale pubblico è una “porta d’ingresso” ai servizi dell’amministrazione, aperta a qualsiasi ora ed accessibile da qualsiasi luogo, nel quale l’utente riconosce un punto di contatto unificato. L’importanza del portale pubblico è cresciuta di pari passo con la diffusione di internet e con la scelta di fare dell’innovazione tecnologica la leva strategica della trasformazione della pubblica amministrazione, diventando un importantissimo mezzo di comunicazione con l’utenza.

Nella Direttiva del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie, del luglio 2005, relativa alla qualità dei servizi on-line e alla misurazione della soddisfazione dell’utente, si sottolinea l’importanza dell’erogazione dei servizi on-line e si afferma che i siti ed i portali “vengono a configurarsi come sportelli virtuali, e cioè punto di accoglienza e di accesso per un bacino di utenza potenzialmente ed auspicabilmente molto più esteso e diversificato di quello di uno sportello tradizionale”. Il portale, nell’ottica della multicanalità, rappresenta un front-office virtuale, cioè un vero e proprio ufficio dell’ente on-line che offre ai propri utenti un punto di accesso ai servizi e alle informazioni.


Realizzare un portale: strategia e struttura
Nella progettazione di un portale pubblico è necessario effettuare alcuni passi fondamentali: definire gli obiettivi e le finalità del sito, individuare il target che si propone di raggiungere.

La scelta di costruire ed implementare un portale pubblico dovrebbe esser legata ad una visione strategica dello sviluppo dell’amministrazione e dello sviluppo delle relazioni ente-cittadino. La realizzazione del portale dovrebbe esser conseguente ad un adeguamento dell’organizzazione interna e rispondente alla volontà/necessità di integrare i canali di erogazione fisici e virtuali e di aumentare la trasparenza amministrativa.
Rientra nella fase progettuale e nella visione strategica, anche la scelta di gestire il portale in proprio, individuando quindi le strutture ed il personale adeguato per realizzare e gestire il sito, oppure tramite una società esterna.

Nella già citata direttiva dell’allora Dipartimento per l’Innovazione e le tecnologie, si individuano dei criteri per la progettazione e l’implementazione dei portali, comune alle diverse tipologie, e si indicano una serie di caratteristiche tali da assicurare la qualità dei servizi offerti:
- rispetto delle norme e delle disposizioni in materia di accessibilità
- segmentazione dei servizi secondo i bacini di utenza
- percorsi brevi, omogenei e facilmente individuabili
- presenza di una mappa del sito chiara e sempre aggiornata
- disponibilità di funzioni di ricerca semplici ed efficaci
- aggregazione organica e coerente di informazioni e servizi, correlati per tematica o finalità e con possibilità di accesso diretto dall’uno o dall’altro.
- spazi e strumenti per il contatto diretto visibili (numero, indirizzo email ecc)
- uso della multicanalità, per sfruttare pienamente le potenzialità offerte dall’integrazione fra la rete telematica e le modalità tradizionali di erogazione dei servizi

Queste caratteristiche si dovrebbero trasferire in modo coerente nella progettazione del sito, ed in modo particolare della sua struttura. La struttura, lo scheletro del portale, dovrebbe quindi contenere alcuni elementi fondamentali:
- divisione in aree tematiche, dedicate a specifici utenti e argomenti (come la classificazione dei servizi secondo la metafora “eventi della vita”, suggerita dal Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie nel 2002, nell’allegato al primo avviso per il finanziamento di Progetti di informatizzazione degli enti locali)
- indirizzi, contatti telefonici e di posta elettronica per permettere il contatto diretto tra cittadino/ente
- organigramma dell’amministrazione, con uffici, competenze e relativi riferimenti del personale
- mappa del sito
- motore di ricerca semplice ed efficace
- risposte alle domande più frequenti (FAQ)
- auto registrazione, per riconoscere i singoli utenti tramite username e password o certificato digitale e per permettere la personalizzazione del portale e l’accesso ai servizi
- link di interesse, ordinati e funzionati
- spazi di partecipazione

Infine, è importante tenere presente che nel trasferire su supporto informatico strutture e servizi, la pubblica amministrazione deve assumere l’utente e le sue esigenze come riferimento centrale sia della progettazione che dell’erogazione del servizio. Non è possibile, quindi, prendere i servizi tradizionali e spostarli su supporto telematico; adattarli al medium, ovvero alle caratteristiche generali del portale pubblico, risulta fondamentale per il successo di tale strumento.


Gestione del portale pubblico
Un buon portale pubblico deve essere continuamente aggiornato. Creare un portale significa avviare un lavoro continuo di revisione da svilupparsi su due fronti: tecnico e contenutistico.
Il portale deve essere adattato continuamente tanto allo sviluppo del contesto tecnologico quanto a quello delle tecniche di comunicazione, declinando in maniera positiva e produttiva, le innovazioni, in linea anche con le nuove necessità dell’utenza. E’ necessario, inoltre, adeguare il sito pubblico alle eventuali nuove dinamiche intervenute nella pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda l’aspetto dei contenuti, il lavoro di revisione e l’aggiornamento di news ed appuntamenti, dovrebbe essere fatto quotidianamente. E’ consigliabile presentare contenuti di buon livello e aggiungerne periodicamente nuovi argomenti di interesse per l’utenza.
Per promuovere il sito e far conoscere i nuovi contenuti, è possibile utilizzare anche altri strumenti come per esempio la newsletter elettronica.


Monitoraggio dell’utilizzo del portale pubblico
Per uno sviluppo del portale consapevole ed orientato ai bisogni dell’utenza è importante monitorare il portale, valutando sia la quantità di accessi ai vari contenuti e i servizi più utilizzati sia il gradimento degli utenti. E’ possibile dotare il portale degli strumenti utili per il monitoraggio del sito, come per esempio un sistema di rilevazione delle statiche di accesso, l’analisi dei file di log, per capire i percorsi e il tempo dedicato alle varie pagine, ed è utile sviluppare indagini di customer satisfation per rilevarne il gradimento. In questo modo si potrà capire come proseguire il lavoro di redazione, quali pagine togliere o modificare, che temi sviluppare, come migliorare l’erogazione dei servizi on-line. 

 

Esperienze

  • Portale pubblico_Arma dei Carabinieri
     Portale dell'Arma dei Carabinieri, nel quale l'attenzione all'utente è particolarmente elevata, come dimostrato dall'alto tasso di accessibilità, dal numero di servizi messi a disposizione, fra i quali diverse banche dati facilmente accessibili.
  • Portale pubblico_Provincia di Milano Appuntamentimetropolitani
     Il sito, organizzato dalla provincia, si pone come un'agenda interattiva nella quale sono raccolti e proposti gli appuntamenti di Milano e dintorni. Offre la possiblità sia di indicare eventi e manifestazioni, sia di ricevere informazioni personalizzate anche via sms.
  • Portale pubblico_L'esperienza del Comune di Genova
     Tu6Genova si pone come un portale autonomo di servizi che raccoglie lo sforzo di enti diversi per natura e tipologia. Infatti, hanno collaborato il Comune e la Provincia di Genova, ASTER azienda per i servizi territoriali, ASeF azienda per i servizi funerari, AMGA azienda municipalizzata gestrice di acqua, gas, e fornitura elettrica e la SPIm Spa, società occupata nell'attività edilizia. E' un esempio di collaborazione fra pubblico e privato, sinergia che permette da un lato di concentrare tutti i servizi dedicati ad un singolo target e dall'altro di creare economie di scala per l'attivazione di servizi on line.
  • Portale pubblico Italia.gov - Il Portale Nazionale del Cittadino
     Il Portale Nazionale del Cittadino nasce dalla collaborazione del Dipartimento per l'Innovazione e per le Tecnologie con le Amministrazioni e gli Enti che erogano servizi al cittadino. Il risultato che si voleva raggiungere era la creazione di un unico punto di accesso, intuitivo e facile, alle informazioni ed ai servizi disponibili in rete. Trovarsi in una piazza virtuale doveva essere la sensazione provata dall'utente.
  • Portale Pubblico_L'esperienza dell'Unione della Bassa Romagna New
     L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna è stata costituita nel 2008 e conta 9 Comuni in Provincia di Ravenna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Sant'Agata sul Santerno. Oggi le funzioni associate sono 28. L'impatto sulle attività di comunicazione, sia interne che esterne, è stato profondo. Tutte le attività sono state sviluppate, organizzate e ritagliate sulle esigenze della nuova conformazione dell'ente. Il processo di analisi e sviluppo in continua evoluzione e la necessità di rinnovo dei 10 siti web dei Comuni e dell?Unione della Bassa Romagna, è diventata l'opportunità per sperimentare una nuova organizzazione delle strutture e dei contenuti, alla luce anche della peculiare organizzazione dell'ente, attraverso un percorso di progettazione partecipata. Il processo di progettazione e sviluppo, partito all'inizio del 2010, si è concluso con la messa online dell'ultimo sito web, quello dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, a inizio 2012. Il sistema web della Bassa Romagna vede oggi online 10 siti, graficamente coordinati, pur mantenendo le peculiarità dei singoli enti, e perfettamente integrati nella gestione dei contenuti. L'obiettivo principale, oltre ad un'esigenza di rinnovamento complessiva, era semplificare l'accesso dei contenuti ai cittadini e ai professionisti che interagiscono con gli enti, cercando di limitare il senso di disorientamento che l'accentramento della gestione dei servizi all'Unione avrebbe potuto provocare. In quest'ottica le strutture sono state progettate per garantire una vasta gamma di modalità di accesso alle informazioni e supportate dall'introduzione di strumenti tecnologici avanzati per la ricerca e la valutazione dei contenuti.
    L'intero percorso è stato sviluppato e progettato dalla rete degli amministratori dei siti web, coordinato dai Servizi comunicazione e informatica dell'Unione, in collaborazione con la software house che ha gestito il passaggio.



    Referente:
    Mariangela Baroni
    Servizio Comunicazione
    Tel:054538345
    Fax:054538348
    Email:comunicazione@unione.labassaromagna.it


Cosa dice la norma



Ultimo aggiornamento: 19/09/12