Strumenti per la realizzazione del piano di comunicazione
Come scegliere tra gli strumenti di comunicazione a disposizione
A fronte della strategia di comunicazione prescelta, è possibile passare alla fase della progettazione operativa, fase in cui vengono individuate le attività e gli strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi di comunicazione.
Gli strumenti per la realizzazione del piano di comunicazione possono essere molteplici: alcuni più tradizionali ed esplicitamente creati per scopi informativi e divulgativi, che tendono ad essere conservati nel tempo, come brochure, depliant, giornali, manifesti, ecc.,altri invece meno consueti che fanno leva sulla creatività e sulle emozioni per essere più efficaci, come l'organizzazione di eventi, fiere, momenti di discussione, ecc.
Anche gli effetti che tali strumenti di comunicazione possono generare sono molteplici: possono essere meramente informativi, di pubblicizzazione di servizi o di proposizione di nuove iniziative e possono differenziarsi in base al grado di accesso e facilità d'uso dello strumento da parte dell'utenza, all'ambiente in cui viene diffuso il messaggio ed alla rapidità di fruizione e ricezione dello stesso.
Per raggiungere un determinato pubblico possiamo utilizzare canali ed approcci comunicativi diversi e la scelta dipende strettamente dai contenuti, dal tipo di utenza, dagli effetti che ci si propone di raggiungere e dal tempo e risorse di cui disponiamo.Di importanza fondamentale è la coerenza tra gli obiettivi di comunicazione e gli strumenti ed i canali prescelti.
E' necessario che la pubblica amministrazione superi l'idea di comunicare solo per scopi pubblicitari, soprattutto perché, essendo sempre più orientata alla semplificazione e trasparenza amministrativa e al miglioramento della comunicazione esterna verso la comunità, deve mettere al centro della propria attività i bisogni e le esigenze del cittadino/utente.
Di conseguenza, l'ente pubblico deve potersi avvalere di più strumenti e canali per garantire al cittadino lo svolgimento di diverse attività di informazione e di comunicazione, in particolare:
- comunicazione ai mezzi di informazione di massa: tv e televideo, radio e stampa locale
- comunicazione scritta: comunicati stampa, opuscoli, pubblicazioni editoriali dell'ente, sms
- comunicazione visiva: manifesti, cartellonistica, foto, cataloghi
- comunicazione parlata: sportelli, conferenze stampa, call e contact center, numeri verdi
- comunicazione on line: sito web, portali pubblici, reti civiche, newsletter, posta elettronica
- organizzazione eventi: mostre, fiere, spettacoli
In un'epoca di ’’ipercomunicazione’’, la difficoltà maggiore per una pubblica amministrazione è quella di riuscire a raggiungere in maniera mirata uno specifico target di riferimento.
Dalla scelta dello strumento più idoneo per il target di riferimento individuato dipende strettamente il grado di efficacia della strategia adottata.
Occorre aggiungere che l'aumento della complessità delle informazioni da fornire, la numerosità e la diversità della composizione del pubblico con il quale si confronta la pubblica amministrazione suggeriscono oltre che la ricerca di una perfetta corrispondenza tra obiettivi, destinatari e canali comunicativi, anche l'adozione di una strategia di multicanalità.
Come già accennato, il piano di comunicazione può essere attuato attraverso canali, mezzi e linguaggi non tradizionali, che consentono di ’’colpire’’ il target di riferimento facendo leva sui vissuti e le abitudini delle persone.
Molti casi reali di campagne di comunicazione devono gli ottimi risultati ottenuti proprio alla creatività dei canali di cui si avvalgono, dimostrando che è possibile fare comunicazione tramite l'organizzazione di eventi e/o esperienze relazionali (spettacoli teatrali, trasmissioni televisive, fiere, ecc.), veicolando i messaggi con linguaggi diversi, a forte impatto emotivo.
Il valore aggiunto di tali canali comunicativi è il rinforzo che l?attività di comunicazione ottiene dal momento che il messaggio e l'informazione da veicolare passa attraverso una relazione già esistente o creata ex novo, mobilitando emozioni e stati d'animo particolari.
In conclusione, una strategia di comunicazione, per essere efficace, deve poter prevedere canali e strumenti comunicativi, di diversa natura e fortemente integrati tra loro, che permettano all'amministrazione di ’’curare’’ la relazione con l'utente, rafforzarla e valorizzarla nel tempo con continuità. Sulla base di tale costante rapporto con il cittadino/utente, l'amministrazione può assicurarsi una maggiore rispondenza dei suoi servizi ai bisogni dell'utente.