Televisione digitale terrestre-T Government
Comunicare e offrire servizi attraverso la Tv
Diversamente dalla “tradizionale” televisione analogica, la TV digitale terrestre – in sigla T-DVB (Terrestrial Digital Video Broadcasting) utilizza segnali digitali come quelli dei computer, di Internet e della telefonia mobile per la trasmissione dei contenuti e dei canali televisivi.
In Italia questa tecnologia si sta diffondendo sempre più velocemente, in seguito allo switch-off già avvenuto in alcune Regioni e in fase di attuazione nelle altre. La transizione dalla tv analogica a quella digitale in Italia, infatti, sta avvenendo gradualmente: al momento si è in presenza di una situazione cosiddetta switch-over, cioè di un periodo durante il quale le trasmissioni televisive digitali convivono con quelle analogiche. Il processo di transizione in Italia dovrà esser completato entro il 2012, come definito dal calendario nazionale per il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva digitale terrestre stabilito dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 settembre 2008, mentre in Europa lo switch-off completo è previsto per l’anno 2013.
I vantaggi offerti dalla tecnologia digitale rispetto a quella analogica possono esser sintetizzati nei seguenti aspetti: un maggior numero di programmi e canali disponibili, una migliore qualità immagine/audio, l’interattività e la possibilità di partecipazione attiva e immediata ai programmi televisivi (espressione di preferenze, selezione di prodotti, ecc.) attraverso il telecomando, un minore inquinamento elettromagnetico (richiede potenze di trasmissione inferiori rispetto a quella analogica).
Come funziona
Per ricevere il segnale digitale terrestre è necessario possedere un decoder. Esistono due tipi di decoder: zapper o interattivi MHP. I decoder zapper, trasformano il segnale digitale ricevendo i programmi televisivi, ma non consentono i servizi interattivi.
Per l’utilizzo di servizi interattivi è necessario avere un decoder interattivo, cioè un decoder con MHP (Multimedia Home Platform). Questo tipo di decoder consente l’accesso ai servizi a pagamento trasmessi in chiaro (pay per view) e permette l’accesso ai software interattivi da gestire con il telecomando, grazie alla presenza di uno slot dove inserire la carta di accesso elettronica (smart card) e un’uscita verso la rete telefonica per la trasmissione dei dati “di ritorno”, che permettono l’interazione da parte dell’utente.
PA e televisione digitale terrestre: il T-Gov
La televisione digitale permette di utilizzare il tradizionale televisore, il mass media ancora oggi più utilizzato, come un nuovo strumento di comunicazione, un canale informativo e allo stesso tempo interattivo, che consente di offrire contenuti e servizi di pubblica utilità ai cittadini e alle imprese.
L’utilizzo della tecnologia digitale terrestre nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, viene definito T-Government. La decisione di sviluppare servizi di T-Gov, per gli enti pubblici, rientra nella logica e nella strategia della multicanalità.
La televisione digitale terreste permette di “navigare” all’interno di portali informativi e di accedere ad informazioni personalizzate, usando il semplice telecomando, la smart card ed il “canale di ritorno”, ovvero il collegamento del decoder alla linea telefonica. Attraverso questa tecnologia l’utente/cittadino può accedere ad un’offerta di informazioni specifiche sul proprio territorio e sui servizi degli enti locali, e soprattutto usufruire direttamente di alcuni servizi, come richiesta di certificati, partecipazione a bandi, pagamento imposte, prenotazioni prestazioni sanitarie, ecc., senza quindi doversi recare agli sportelli amministrativi. Questa possibilità rappresenta la più importante potenzialità dello strumento, che segna anche la differenza e l’evoluzione rispetto al teletext (televideo).
Per usufruire dei servizi interattivi istituzionali offerti, il cittadino deve quindi disporre di un decoder interattivo, come descritto in precedenza, affinché sia possibile, attraverso la smart card rilasciata dall’amministrazione, l’identificazione dell’utente. Strumenti standardizzati usati dalle PA che garantiscono l’accesso sicuro e facile da parte del cittadino anche ai servizi di T-Gov, sono per esempio la Carta Nazionale dei Servizi e la Carta d’Identità Elettronica.
Un aspetto positivo e un motivo di scelta di questo mezzo per le amministrazioni, consiste nella possibilità di ridurre il digital divide, che la diffusione delle nuove tecnologie possono aver creato anche in ambito di servizi pubblici, soprattutto per una determinata fascia di utenti. La televisione infatti è il media più utilizzato in Italia e capace di raggiungere tutte le fasce sociali della popolazione.
Le amministrazioni pubbliche usando la tecnologia digitale terrestre, possono, infatti, offrire agli utenti poco abituati ad utilizzare il canale telematico (o impossibilitati a farlo) ma molto più pratici nell’uso del televisore, uno strumento alternativo che consente di usufruire di servizi ed informazioni 24 ore su 24 direttamente da casa, o comunque senza dover recarsi agli uffici in orari prestabiliti.
Come per il canale telematico, l’amministrazione può, allo scopo di ridurre il digital divide e semplificare l’erogazione e la fruizione di servizi, prevedere l’installazione di punti di accesso pubblici (e gratuiti) a questa tecnologia, come avviene per le postazioni internet: possono essere collocati schermi sui mezzi di trasporto pubblici per esempio per diffondere informazioni di pubblica utilità o nelle stazioni o altri luoghi opportuni per permettere l’accesso a determinati servizi.
La televisione digitale terrestre è un mezzo alternativo, ma complementare, in quanto potenzialmente rivolto ad un pubblico diverso, e convergente con il canale telematico, le pubbliche amministrazioni, possono infatti riversare i contenuti informativi e le modalità di fruizione dei servizi dei portali pubblici e dei siti istituzionali nel canale televisivo digitale. Il T-Gov è una modalità per accedere ai servizi e alle prestazioni on-line della pubblica amministrazione, dal televisore di casa con modi di fruizione più semplici e standardizzati.
T- government ed E-government sono binari paralleli e in alcuni punti convergenti di uno stesso percorso, orientato alla multicanalità, alla semplificazione e alla riduzione dei costi, all’allargamento della partecipazione dei cittadini, ad una più diffusa trasparenza, ad una migliore governance del territorio.