Comunicare la rete


• Come far conoscere uno sportello multi ente


La comunicazione deve accompagnare il servizio nella sua evoluzione, per questo va pianificata in concomitanza
con le innovazioni o le modifiche che il servizio stesso subisce. La strategia di comunicazione deve
intrecciarsi -ed essere al servizio- della strategia più complessiva che riguarda la gestione dello sportello
multi ente.
Per realizzare una comunicazione efficace è utile seguire alcuni passaggi-chiave:

1. individuare chiaramente gli obiettivi della comunicazione;
2. definire, per ogni obiettivo, chi sono i soggetti da raggiungere e i destinatari della comunicazione;
3. programmare adeguate azioni di comunicazione sulla base degli obiettivi e dei destinatari individuati;
4. scegliere i canali e definire i contenuti.

Attenzione!
- Se il multi ente serve per facilitare l’accesso ai cittadini è importante che sia riconoscibile e ‘trovabile’.
Può essere utile, quindi, ripensare la segnaletica esterna ed interna agli uffici; aggiornare tutti i siti istituzionali;
utilizzare eventuali mediatori che facilitino la conoscenza della nuova struttura e dei nuovi servizi;
- Per creare una strategia di comunicazione va sempre considerato il rapporto tra i costi e i benefici
tenendo conto che spesso spendere molto in una campagna di comunicazione non porta i risultati di azioni
meno costose ma più costanti;
- Gli operatori di uno sportello multi ente sono elementi-cardine sia per l’erogazione del servizio sia per la sua
promozione e sono i ‘semplificatori’ per i cittadini rispetto alla nuova complessità che il multi ente genera;
- E’ importante fare attenzione al come comunicare ma anche a cosa comunicare: se non c’è un’idea chiara
di cosa sia il servizio offerto dallo sportello multi ente si può creare più confusione che altro;
- Vanno presidiati tutti i canali utili a mantenere dinamica la comunicazione per evitare di creare disallineamenti
tra l’evoluzione dei servizi e le informazioni distribuite;
- Ci sono informazioni che sono soggette a rapida obsolescenza e per questo è meglio diffonderle attraverso 
supporti facilmente modificabili (come internet, per esempio) e non invece attraverso supporti difficilmente
modificabili (come, per esempio, gli stampati).

• Il portale ‘in rete’

La rete, ancora più delle strutture fisiche, mette in evidenza i limiti degli sportelli multi ente quando le informazioni
sono separate dai servizi a cui fanno riferimento. Il portale multi ente si configura come un grande front office dal
quale ci si aspetta un back office coordinato: la frammentazione, la disomogeneità, l’incompletezza e, ancora
peggio, gli errori allontanano i cittadini e fanno perdere la voglia di tornare a visitare portali percepiti come inutili o
inaffidabili.
Quando i cittadini si rivolgono alle amministrazioni è per trovare soluzioni a particolari problemi o per analizzare e
confrontare le opportunità che l’amministrazione pubblica mette in campo: documentazione, risposte a quesiti,
servizi, tutela dei diritti, pagamenti di rette o imposte, ecc. Tutte le informazioni devono essere agganciate a
queste ‘risposte’. Significa ribaltare la logica e ripartire, nell’organizzazione dei servizi e delle informazioni on line,
dagli output ripensando in questo modo ai processi di erogazione.

Per saperne di più: Comunicare la rete



 

DAL TAVOLO ALLA RICERCA

Il Quarto Tavolo di lavoro

La ricerca

La classificazione
 

I PASSI DA SEGUIRE

Informare con la rete

Decidere la rete

Costruire la rete

Servire l’utente

Comunicare la rete

Monitorare la rete

Riprogettare la rete
 

CASI DI STUDIO 

Multiente di servizi

Multiente  generico 

Multiente condominiale 

Multiente tematico 

 

 






























 


Ultimo aggiornamento: 24/03/11