Il Comune di Udine, attraverso l'Assessorato all'Innovazione e all'E-government, è il primo comune d'Italia a pubblicare on line i dati sui bilanci preventivi e consuntivi di spese ed entrate riguardanti il periodo 2008 - 2011 in formato elaborabile, cioe' adeguandosi ai requisiti richiesti ai dati pubblici per essere opendata.

E' on line ''PubblicaAmministrazione.Stat'' il portale dell'Istat, realizzato in collaborazione con il Cnel, dedicato ai dati della Pubblica Amministrazione. Un nuovo sistema informativo statistico, organizzato come una banca dati, che rappresenta un importante strumento di consultazione per i cittadini, ma anche per gli stessi amministratori e per gli operatori economici e sociali.

L'Urp della Provincia di Firenze ha pubblicato, con modalità "open data", il data base degli Uffici Relazioni con il Pubblico degli enti locali del territorio provinciale e dei Centri per l'Impiego con le indicazioni utili per accedere ai servizi: indirizzi, e-mail, telefoni e visibili in quanto georeferenziati su mappa in www.met.provincia.fi.it/urp/urp.htm.

Con l'esperienza sugli Open Government Data dei dati geografici, la Provincia Autonoma di Trento attua il progetto di apertura del maggior numero possibile di dati della pubblica amministrazione secondo il paradigma degli Open Government Data (OGD).

dati.emilia-romagna.it è il portale regionale attraverso il quale i cittadini possono accedere a tutte le informazioni sulla pubblicazione di dati, della Regione e degli enti locali, in formato aperto e opportunamente licenziati. Una delle caratteristiche principali della comunicazione del progetto sarà l'uso della multicanalità (on-line ed off-line).

La Regione Liguria dedica una nuova sezione del sito dell'Ente agli Open Data: una finestra di dialogo e di incontro attraverso la quale l'Ente rende trasparente il suo operato e si avvia a conoscere meglio le esigenze e le necessità dei cittadini.

La Regione Piemonte è all'avanguardia a livello nazionale ed europeo per cio' che riguarda il tema degli open data e infatti gia' da tempo, mette a disposizione dei cittadini e delle imprese uno dei patrimoni piu' importanti della Pubblica Amministrazione: i dati. Il progetto è nato dalla constatazione che ogni giorno gli enti pubblici producono una enorme quantita' di informazioni in formato digitale e che questi dati possono essere messi a disposizione di cittadini e imprese o essere riutilizzati come base per il lancio di nuovi servizi commerciali e non, in linea con analoghe esperienze già realizzate in altri paesi.

Il progetto del Piano di comunicazione nasce dalla volontà del Comune di Carbonia di strutturare e pianificare le attività di comunicazione esterna con l'obiettivo di raggiungere più facilmente cittadini e utenti dei servizi, secondo le necessità della comunità e le indicazioni del legislatore. L'analisi del contesto ha portato il gruppo di lavoro ad elaborare obiettivi raggiungibili e soluzioni innovative e praticabili, senza l'impegno di risorse aggiuntive.

Il piano di comunicazione del Comune di Catania rappresenta una leva verso l'innovazione dell'Amministrazione Comunale, sia per quanto riguarda l'efficienza ed l'efficacia della comunicazione sia, più in generale, per migliorare le relazioni e il dialogo interno ed esterno all'ente.

Il Piano di Comunicazione istituzionale del Comune di Lodi, entrato in vigore a fine 2008 e valido sino al 2011, nell'ottica di migliorare il rapporto con i cittadini e di sviluppare un dialogo trasparente, efficace e costruttivo, propone di ampliare i canali di comunicazione, utilizzando quegli strumenti che oggi sono considerati all'avanguardia per comunicare con i cittadini.

Il Piano di comunicazione del Dipartimento per le Politiche Europee, quest'anno, è particolarmente importante, considerato che il 2013 è stato proclamato: "Anno europeo dei cittadini" con decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio. In Italia, il Dipartimento per le Politiche Europee è l'amministrazione che assicurera' il coordinamento delle attività nazionali, la promozione delle iniziative regionali e locali, favorendo la partecipazione di tutte le parti interessate inclusa la società civile.

Il Piano annuale di comunicazione (PAC2012)dell'ARPAT si sviluppa in un anno caratterizzato dall'attuazione della nuova organizzazione dell'Agenzia e con risorse disponibili molto ridotte rispetto agli anni precedenti (-48% rispetto al 2011 e -66% rispetto al 2010). Le parole chiave del PAC 2012 sono "integrazione", "ottimizzazione" e "sobrietà".

Il Piano di comunicazione per l'anno 2010 dell'Azienda per i Servizi Sanitari 3 - "Alto Friuli" - conferma l'importanza strategica di questo strumento per programmare e organizzare azioni di comunicazione secondo obiettivi, destinatari e azioni ben definite con l'obiettivo generale di migliorare, attraverso una efficace comunicazione, le relazioni all'interno e all'esterno dell'organizzazione e far conoscere e promuovere l'Azienda stessa.

Con questo Piano di comunicazione la Camera di Commercio di Pescara intende far conoscere l'attivita' e le iniziative dell'Ente, attraverso un'informazione maggiormente strutturata ed in grado di raggiungere diverse tipologie di utenti.

La provincia di Rimini ha redatto il nuovo Piano di comunicazione integrata per il 2011 che ha come obiettivo strategico quello di favorire il Circolo virtuoso della comunicazione: conoscenza interna ed esterna della attività di comunicazione e del metodo organizzativo della Provincia per una comunicazione più trasparente, efficace, efficiente e trasversale ai diversi settori.